COSA PUO’ DAVVERO FARE LA DIFFERENZA IN AZIENDA ADESSO?

30 10 2020 | Blog, Fare impresa

Persone e relazioni.

Stiamo attraversando un momento molto sfidante, questa è una certezza e non solo a livello di azienda ma di paese (o di mondo se vogliamo allargare lo zoom).

Abbiamo sempre guardato alle aziende come un insieme di numeri, strumenti e risorse per raggiungere fatturato ed EBITDA anche se, paradossalmente in parallelo, abbiamo aspirato tanto a consumatori fedeli, dipendenti ingaggiati e motivati, fornitori affidabili come una sorta di chimera o condizione necessaria per raggiungere i propri obiettivi.

E se fossero proprio le persone e le relazioni la chiave di volta per uscire nel migliore dei modi da questa tempesta perfetta?

Quando si hanno poche certezze fuori è il momento di andare dentro e cercare quelle risorse alle quali forse non abbiamo mai prestato attenzione o che non abbiamo messo nella giusta prospettiva.

Andiamo allora a ragionare sulle persone per stimolare la consapevolezza di possibili risorse dalle quali attingere:

1) L’Imprenditore

Mente e cuore dell’azienda, l’imprenditore è il motore per far succedere le cose e portare innovazione e vitalità all’interno dell’organizzazione; senza cadere nello stereotipo (o mito della leaderdship come lo chiamiamo in Authenticleader) del “so tutto io” o “devo trovare io le soluzioni” quello che è certo è che l’umore dell’imprenditore, le sue convinzioni su cosa sia fattibile e cosa impossibile, su cosa sia giusto fare e cosa no definiscono il perimetro all’interno del quale ci potrebbe essere innovazione e creatività.

Il livello di passione e la chiarezza dell’imprenditore sono poi elementi imprescindibili per attivare le risorse di tutti gli altri interlocutori; in un certo senso quello che ha dentro l’imprenditore, nella testa e nel cuore, definisce la probabilità di successo di tutta l’organizzazione. A volte ci piacerebbe non avere questa grande influenza ma il leader letteralmente risuona all’interno dell’azienda.

-> quali sono le convizioni che hai in questo momento sul futuro della tua azienda?

-> quali sono le tue convinzioni sulla capacità di superare questo momento?

-> quali sono le tue convinzioni sulla capacità della tua azienda di innovare e generare nuovi modi per stare sul mercato?

-> da 1 a 10 quanto vorresti che il tuo team avesse queste convinzioni?

2) Il team

Le persone non dovrebbero lavorare per noi.

Le persone dovrebbero essere lì perchè credono in qualcosa e vogliono essere parte di quella squadra.

La figura dell’allenatore nello spogliatoio che incita il team è un’immagine obsoleta e limitata di quello che è il ruolo del leader. 

Innanzittutto il team deve scegliere di stare lì, deve decidere di dare il proprio contributo alla visione dell’imprenditore, deve sentirsi parte di qualcosa. Tu hai una visione, la proponi e loro decidono di saltare su anche se non sanno l’esito finale (anche perchè a pensarci bene un esito finale non esiste proprio).

Le persone quindi  non dovrebbero essere lì per il leader; l’imprenditore non è la ragione per stare questo non è sano per lo sviluppo aziendale nè tanto meno per la salute emotiva del leader che altrimenti si carica di più responsabilità del dovuto.

-> sai perchè le tue persone stanno in azienda? (la prima risposta che viene è lo stipendio ma ti assicuro che statisticamente sono poche le persone che lavorano solo per denaro)

-> quanto sono a conoscenza di dove vuoi portare la tua azienda?

-> hai riavvicinato il team intorno alla missione e ai valori dell’azienda?

-> stai investendo per rafforzare l’identità di essere una squadra? (e non che devi pensare a tutto tu)

-> quanto li stai coinvolgendo per trovare nuove risorse e generare innovazione?

Ricorda che in questo momento non hai bisogno di risposte preconfezionate, hai bisogno di stimoli di pensiero e strumenti che portino realmente innovazione nella tua azienda. 

3) Il sistema intorno alla tua azienda

Nessuno vince da solo, come in ogni momento di grande sfida bisogna richiamare intorno a se le risorse che ruotano intorno all’azienda e fare rete per arrivare pronti nel dopo.

L’Italia ha una lunga tradizione di distretti ed è nel nostro DNA lavorare di filiera; ora più che mai questo è un valore che va riscoperto ed alimentato magari facendolo evolvere da rapporto personale (quel fornitore che era amico con mio padre) ad una partnership nell’ottica di portare qualcosa di nuovo nel sistema.

Per fare questo è essenziale innanzittutto prendersi cura della propria filiera ma anche investire nei rapporti più strategici.

Anthony Robbins, famosissimo coach americano, utilizza il gergo “Cerchio d’oro” per indicare quelle persone che sono ti vicine, con le quali hai un rapporto di fiducia e con le quali hai influenza reciproca.

Definire, curare e alimentare questo Cerchio d’oro è essenziale in questo momento.

Siamo tutti attivati a più livelli e chi riuscirà a costruire e consolidare relazioni autentiche (se fai l’opportunista adesso sei finito!) avrà una base solida dalla quale partire.

-> chi sono le persone nel tuo cerchio d’oro? (fornitori, clienti, distributori, dipendenti, consulenti,) Dicono che il numero giusto sia 7…sembrano poche ma in realtà sono tantissime!

-> quanto investi nell’aprire conversazioni orientate all’innovazione e al feedback con queste persone? 

-> quanto sei disposto ad aprire conversazioni anche con i tuoi concorrenti per creare qualcosa di nuovo?

Fare innovazione e portare la propria azienda ad un nuovo livello è un percorso estremamente avventuroso e più che mai necessario che necessità di attenzione e dedizione.

Puoi iniziare a lavorare su questi 3 pilastri per portare maggiore consapevolezza nel ruolo che tu, imprenditore, e la tua concezione delle relazioni avete sul definire il tasso di innovazione e crescita della tua azienda:

LA VISIONE DELL’IMPRENDITORE E’ ESSENZIALE! Definiscila se non ce l’hai e rinfrescala se te la sei dimenticata

INVESTIRE SUL CREARE UNA IDENTITA’ ED UNA CULTURA DI TEAM. Usa questo tempo per lavorare sui loro valori, convinzioni, per condividere e costruire il nuovo, coinvolgili in brainstorming e tavole rotonde

INVESTIRE NEI RAPPORTI DI FILIERA PER GENERARE INNOVAZIONE E VALORE PER L’INTERO SISTEMA. Apri tavole di conversazione, questa volta “il siamo tutti nella stessa barca” ha un significato diverso dal rassegnarsi ma deve puntare a “ne usciamo insieme!”. Portali a bordo su questo.

Troverai qualcuno che non ti ascolta? Sicuro

Troverai qualcuno che farà l’opportunista? Può essere

Ma quale è il prezzo che paghi a non farlo?

Nessuno vince da solo. Se stai nel tuo ufficio a pensare come tirare avanti forse hai già iniziato la via della discesa.

Porta a bordo persone, crea relazioni, stai connesso e prenditi cura del tuo stato emotivo perchè è la risorsa più importante sulla quale puoi fare affidamento.

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